Scultore, pittore e fotografo, Ali Assaf ha lasciato Baghdad, dove ha studiato Belle arti, e vive a Roma da più di venticinque anni. Insieme a Jaber fa parte di un gruppo di artisti arabi laici che, con le loro opere, rappresentano l’arte araba nella sua ricchezza.
“Dada e anarchia, nouveau réalisme e malinconia, assemblage e sarcasmo esprimono una fantasia candida e spietata, una reazione violenta alle ingiustizie del destino, che sono poi quelle che l’uomo compie da solo e consapevole della propria responsabilità” ha scritto su di lui Giovanni Carandente in occasione della mostra Nostalgia e passione di sette artisti iracheni organizzata nel 1986 nel Palazzo dei Diamanti a Ferrara.
Nostalgia e ribellione sono sempre presenti nei suoi quadri.
Ali Assaf tiene aperto il suo atelier per tutti coloro che sono interessati e tiene anche corsi di calligrafia araba.
http://www.aliassaf.com/